GLI INCONTRI DELLA DOMENICA – Gianna Senatore, un cane è per sempre

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Dal 1995 impegnata con l’Associazione Zoofila Nocerina, che dal 2005 gestisce il Canile comunale. Insomma Gianna Senatore, la mamma di tanti cani. In questo momento al canile ve ne sono circa 250, in cerca di un’esistenza migliore e di qualcuno che li adotti non come giocattoli ma come esseri viventi e senzienti.

Per fortuna non sono stabili, c’è un ricambio continuo, facciamo tantissime adozioni, in tutta Italia, ormai è prassi che ogni fine settimana c’è qualcuno che sale al nord, quando guardano al libretto sanitario con la dicitura Nocera Inferiore sorridono, sanno che è stato fatto tutto in regola. Quando iniziammo erano in 400, il numero è sceso grazie al nostro lavoro, al volontariato, al mettere tutti i cani in condizioni medico-sanitarie idonee all’adozione, all’insistere sulla sterilizzazione. Però c’è sempre da fronteggiare agli abbandoni, che avvengono dinanzi al canile, spesso cucciolate. 

La nuova legge regionale consente di intervenire sia al singolo cittadino che a tante istituzioni…

Certo, è un bel passo in avanti. Basta coi cani legati con la corda, relegati fuori al balcone o in un box. Ma io vado oltre, basta anche con cani magari tenuti nello stesso posto per tutta la vita, privati di ogni forma di socialità. Ora si va oltre la segnalazione, possono intervenire per legge l’Asl, le polizie municipali, i carabinieri, i forestali. 

Tanti salvataggi compiuti, l’ultimo è di qualche settimana fa…

17 cagnolini nell’allevamento improvvisato a Nocera, salvati in collaborazione con i carabinieri forestali di Cava. Abbiamo portato l’altro giorno le carte in tribunale, si procederà, erano tutti identificabili grazie al microchip, siamo subito risaliti a chi li aveva nominalmente intestati.

Adozioni, i cambiamenti nel corso degli anni ci sono stati, pensiamo…

Sì, adesso anche dalle nostre c’è la voglia di adottare cani anziani o con qualche problema, prima avveniva solo al nord, ora pure dalle nostre parti c’è la sensibilità di voler donare anni di serenità e affetto a cani che vengono da situazioni sofferte. Come ben sanno tutti quelli che ci conoscono, noi siamo severi ogni volta che diamo un cane, vogliamo capire a chi lo diamo e come verrà trattato. Lo facciamo per loro, per i nostri amici a quattro zampe. Se posso dare un consiglio in più, se volete in casa un cane, preoccupatevi di non prendere una razza che non possa vivere ristretta nelle quattro mura di un appartamento. 

Un aneddoto per finire

Ne avrei tantissimi ma vorrei sottolinearne uno che fa onore alla sensibilità animalista del sindaco Torquato. La notte della sua rielezione mi arrivò una sua telefonata, tornava da Scafati e aveva trovato per strada un cane in difficoltà, mentre in città lo aspettavano per festeggiare, lui pensò a quel cane e subito trovammo una soluzione.

 

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