Giustizia particolare – Il prete condannato per maltrattamenti e lesioni va ai domiciliari

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Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la scarcerazione dell’ex sacerdote Michele Barone, condannato poche settimane fa a 12 anni di carcere per maltrattamenti e lesioni nei confronti di tre donne, tra cui una minore; violenze che, secondo quanto accertato dal processo di primo grado, sono state compiute dall’ex prete del Tempio di Casapesenna durante riti di esorcismo non autorizzati. Michele Barone era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta nel febbraio 2018 all’aeroporto napoletano di Capodichino, di ritorno da un viaggio a Cracovia; da allora è sempre rimasto in carcere. Il tribunale lo ha rimesso in libertà accogliendo l’istanza presentata dai legali, disponendo però il divieto di dimora a Casapesenna.

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