I Carabinieri hanno arrestato il latitante Salvatore Barile, 32 anni, figlio di Luisa Mazzarella e nipote degli storici capi dell’omonimo clan camorristico, egemone nel rione Forcella e nel quartiere di Poggioreale. Barile era latitante da luglio e, per poter rivedere la figlia, aveva pensato a un ingegnoso escamotage. Aveva infatti organizzato un pellegrinaggio a Pietrelcina per i familiari di un affiliato al clan, che avrebbero portato con loro la bambina.
Gli uomini della “catturandi”, insospettiti da questa gita, si sono messi sulle tracce delle persone legate a Barile, fino ad attendere l’arrivo del latitante in un ristorante della località sannita. Al tavolo, apparecchiato per 6 persone, figuravano i familiari dell’affiliato al clan e la figlia del latitante. Nel giro di pochi minuti, Barile ha raggiunto i commensali al ristorante, ma è stato immediatamente bloccato e arrestato.
