Mancano solo due udienze: una stabilita per il 4 marzo, a Ribera contro la ex compagna di Giovanni Amroso; un’ altra il 22 marzo dinanzi al tribunale di Sciacca per sottrazione di minore minaccia aggravata calunnie dove sono imputati sia la donna che il padre di lei.
Afferma il leader dei padri separati: “Sono amareggiato per questa giustizia lenta e contorta. Sono passati 5 anni da quando é cominciato il mio lungo calvario . Spero con tutto il cuore che la magistratura stringa i tempi della giustizia quando sono interessati i minori”.
I consigli di Amoroso per tutti i genitori che stanno vivendo situazioni simili: ” Dovete essere voi a dimostrare a documentare la realtà dei fatti, non fidatevi della magistratura. Il mio pensiero per mia figlia e per tutti i bambini indifesi è questo : C’è una sola cosa che io posso fare, è di nutrire i tuoi sogni affinchè si possano realizzare, ma se le tue illusioni si trasformassero in delusioni io cercherò di darti la forza per continuare a sperare e lottare”.
