Giovani pusher in manette, parenti in rivolta all’esterno del commissariato

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Immagine di repertorio
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Gli agenti del commissariato di Afragola li hanno sorpresi a spacciare sul pianerottolo di uno stabile. In manette Simone Volpe, 23 anni, e Carlo Giuseppe Esposito, 18 anni, accusati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

I poliziotti, dopo aver notato i due a richiamare l’attenzione di alcuni noti tossicodipendenti dall’interno dell’Isolato 14 di Via Salicelle, li hanno sorpresi in flagranza mentre vendevano lo stupefacente al pianerottolo del 6° piano. Sotto una mattonella rimovibile sono stati trovati – nascosti in alcuni calzini – circa 80 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina e 120 euro.

Simone Volpe, gravato da diversi precedenti di polizia e destinatario di un avviso orale del Questore di Napoli, era stato già condannato per lo stesso reato lo scorso febbraio e risulta; numerosi precedenti a carico anche di Carlo Giuseppe Esposito.

In giornata i due saranno giudicati con rito direttissimo.

Durante la permanenza dei due giovani presso gli uffici del commissariato, in Via Salicelle, si sono radunate all’esterno dell’edificio una cinquantina di persone, tutti parenti degli arrestati, che hanno inscenato una protesta inveendo contro i poliziotti e spingendo con forza contro le vetrate.

Gli agenti hanno in breve ristabilito l’ordine, scongiurando ogni danno.

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