Boscoreale today. Gelato solidale per i bambini

193
Advertisement

Boscoreale Today. I fatti di domenica 31 maggio 

Il gelato solidale

Un bar di Boscoreale, il Sara Caffè, ha lanciato attraverso Facebook l’iniziativa del gelato solidale. I due proprietari, Giuseppe e Annarita, hanno deciso di rinunciare a una parte dei loro ricavi sulle consumazioni. Tutto ciò per poter mettere insieme i soldi per un gelato da regalare a chi ne ha bisogno. Avvertendo il disagio di molti genitori che hanno perso il lavoro a causa del Coronavirus, i due proprietari hanno voluto creare un sistema di solidarietà. Chi consuma al bar, senza aggiunta di costi, partecipa a mettere da parte una somma che crea una sorta di bonus gelato. Chi non ha più un lavoro, ma vuole regalare un sorriso a suo figlio, può farlo richiedendo il gelato al bar in maniera gratuita. Diventa così una catena solidale che non pesa sui clienti che solo consumando e senza l’aggiunta di un centesimo fanno beneficenza. Il commovente video postato sulla pagina del Sara Caffè (clicca qui per guardarlo) è anche diventato virale nel giro di poche ore.  

Solidarietà e l’amicizia ai tempi della quarantena

Durante il periodo buio della quarantena la solidarietà è stata l’anello di congiunzione fra i cittadini boschesi.

Prima delle festività pasquali,due uomini dell’Arma della stazione di Boscoreale, guidati dal Comandante Massimo Serra, hanno aiutato un giovane padre di famiglia. L’uomo, in difficoltà economiche perché rimasto, come in tanti, senza lavoro, si vergognava di chiedere aiuto pur avendo un bambino piccolo da sfamare. 

I due carabinieri venuti a conoscenza della situazione l’hanno aiutato. Una vicinanza che è andata oltre il periodo pasquale. 

Da un gesto di solidarietà è nata un’amicizia sincera. Il giovane, attraverso i social, è riuscito a mettersi in contatto con uno dei Carabinieri, e adesso si sentono telefonicamente e si incontrano. 

E’ solo una delle tante storie che si potrebbero raccontare dell’emergenza. Perché nonostante non sia mai venuto meno un controllo del territorio, anche per evitare che la criminalità potesse approfittare del lockdown, i Carabinieri sono stati al fianco dei cittadini in ogni istante. 

I culti religiosi a Boscoreale

La domenica è il giorno dell’incontro con il Signore. I luoghi di culto di Boscoreale, che siano cattolici o evangelici, si sono organizzati secondo le direttive fornite dal Governo. 

Non ci sono più incontri affollati, ma appuntamenti organizzati di preghiera. 

La chiesa Immacolata Concezione di via Sottotenente Ernesto Cirillo, in base al numero dei fedeli che avevano a cuore la partecipazione, ha organizzato due messe solo oggi, alle 10 ed alle 11,30.

Tra i posti ci sono i distanziatori ed è obbligatoria la mascherina. 

Stessa organizzazione per la Chiesa cristiana evangelica Uniti Per Cristo di Boscoreale. I diversi incontri settimanali sono diventati due nei giorni di sabato e domenica. I posti a sedere sono distanti un metro l’uno dall’altro, all’ingresso c’è il distributore di disinfettante per le mani e tutti i fedeli hanno l’obbligo delle mascherine all’interno.

Advertisement