Fuochi d’artificio: la Federico II si unisce alle campagne di sensibilizzazione

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L’ultimo giorno dell’anno viene salutato in tutto il mondo con fuochi d’artificio nelle piazze e nei balconi delle case. E’ una tradizione spettacolare che spesso però fa registrare vittime: alcuni perdono la vita, altri restano menomati. Una festa per l’arrivo del nuovo anno senza ‘botti’, forse, è meno festa, ma non bisogna sottovalutare le conseguenze di una irresponsabilità o di una distrazione. Comprare fuochi pirotecnici legali e spararli con consapevolezza e prudedenza rende la festa, una bella e riuscita festa. Senza tragiche sorprese.

Nonostante il bilancio nazionale dello scorso anno evidenzi l’assenza di vittime e un calo del 30% dei feriti, 251 rispetto ai 351 dell’anno precedente, il rischio è sempre elevato e la necessità di collaborare al fine di rendere pari a zero “il dato” resta evidente.

I giovani sono i principali destinatari delle campagne informative contro i fuochi d’artificio illegali, estremamente pericolosi per i danni che possono causare a persone, cose e animali. L’Università degli Studi di Napoli Federico II si unisce alle campagne di sensibilizzazione messe in campo da istituzioni, associazioni, volontari,  e dice #noaibottidicapodanno.

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