Formazione e lavoro nell’era digitale: 38 aziende nel piano Smart 4.0

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Centosessantuno operai beneficiari, 220 impiegati, 33 quadri, 56 giovani tra i 18-29 anni, 85 donne, 81 lavoratori over 50. Sono i numeri del piano formativo “S.M.A.R.T. 4.0 Sviluppo, Miglioramento e Automazione: Risorse umane e Tecnologia nell’era 4.0” finanziato da Fondimpresa, i cui risultati sono stati diffusi questa mattina durante un incontro organizzato da Stoà, Istituto di Studi per la Direzione e Gestione d’Impresa, e dalla società di consulenza Memory Consult nella sede della Business School a Villa Campolieto (Ercolano).Sono 38 le aziende del settore metalmeccanico coinvolte nel progetto, con 77 azioni formative per una programmazione complessiva pari a 1.360 ore in quattro regioni del Sud Italia: Campania (presente con 22 imprese, tra cui Adler Tta, Magnaghi Aeronautica, Gruppo Dema), Puglia, Sicilia e Basilicata.Il 76,31% del totale delle attività che hanno preso parte al programma – 29 su 38 – rientra nella categoria delle piccole e medie imprese.Protagonista del progetto il settore metalmeccanico che sta vivendo la cosiddetta “Quarta rivoluzione industriale”, con nuovi modelli di business legati alla diffusione delle tecnologie digitali. Per le aziende coinvolte sono stati presi in esame tre elementi caratterizzanti dell’”Industria 4.0”: qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell’organizzazione, digitalizzazione dei processi aziendali.
Soggetti partner dell’iniziativa il Dipartimento di Ingegneria Industriale della Federico II di Napoli e l’Istituto Tecnico Industriale Statale Eugenio Barsanti di Pomigliano D’Arco.

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