Fisco / Cartelle e pignoramenti, stop sino a fine 2020

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Nel “decreto agosto” una boccata d’ossigeno per i contribuenti fino a gennaio per l’invio delle cartelle e per i pignoramenti. Rateizzazione biennale per il 50 per cento degli impegni fiscali sospesi durante i tre mesi del lockdown.

Ossigeno quindi per i contribuenti nell’ambito del decreto agosto in fase di valutazione anche una proroga della moratoria dei mutui.

La riscossione dovrebbe riprendere a pieno ritmo solo da gennaio: secondo quanto si apprende da fonti di governo, con il prossimo decreto di agosto dovrebbe essere introdotta una ulteriore proroga per i pagamenti delle cartelle esattoriali (comprese le rate della rottamazione) che a settembre altrimenti sarebbero ripresi. Una riflessione sarebbe in corso anche sul fronte della notifica di nuove cartelle così come sulle proroga dello stop ai pignoramenti. Altra possibile proroga quella della moratoria dei mutui su cui però ancora una decisione definitiva non sarebbe stata presa.

“Con la parte più consistente delle risorse” del nuovo scostamento da 25 miliardi “intendo fornire ulteriore protezione a lavoratori e imprese in questa fase di ripartenza”,ha detto il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in un video su Fb illustrando i “principali interventi nel nuovo pacchetto lavoro” che sarà insenrito nel decreto di agosto. Nel provvedimento ci sarà la “proroga di altre 18 settimane di cassa integrazione o in alternativa uno sgravio per quelle aziende che decidono di fare rientrare i propri dipendenti al lavoro, rinnovo dello stop dei licenziamenti incentivi per le nuove assunzioni, rifinanziamento del fondo nuove competenze proroga della Naspi e della discoll”.

ANSA

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