Figc. Gagliano condannato: 6 mesi di inibizione

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Salvatore Gagliano, ex presidente del Comitato Regionale Campano, ha avuto un’inibizione di 6 mesi. E’ la condanna che gli ha inflitto Il Tribunale Federale Nazionale a seguito degli episodi avvenuti in occasione dell’Assemblea Elettiva del 28 settembre dello scorso anno, quando Gagliano impedì all’attuale vicepresidente della Figc Campania, Giuliana Tambaro, di poter esprimere la propria opinione durante l’incontro. Infatti, l’Assemblea non fu mai costituita, poiché mancava il numero legale, ma in quell’occasione, secondo i giudici della Figc, Gagliano ne approfittò per prendere la parola e attaccare duramente gli organismi della Lega Nazionale Dilettanti. Gagliano, però, ricoprendo una carica istituzionale e non essendo dichiarata aperta l’Assemblea, non poteva prendere la parola. Per questo, le indagini hanno portato non solo ad appurare ciò che è avvenuto, ma anche a stabilire che Gagliano non poteva parlare in quell’occasione. Sul tavolo della procura federale è arrivato anche un dvd anonimo con le immagini della serata, nella quale Gagliano impedì a Giuliana Tambaro di replica a delle gravissime accuse nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti, tra le quali quella di avere troppi dipendenti e di rendere onerosi i costi per le società. Nella sentenza, le accuse di Gagliano sono ritenute “affermazioni assolutamente indimostrate”.

Gagliano ha violato l’articolo 1 Bis delle Norme Federali, non rispettando i principi di proibità, lealtà e correttezza sportiva. Quel giorno, l’ex presidente della Figc Gagliano, ormai fuori dai giochi anche per la fresca nomina di Zigarelli, si frappose anche per impedire l’intervento di Giugliana Tambaro, che fu costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, con il referto che è stato acquisito dagli uomini della procura federale che hanno poi deferito Gagliano, inibito dal Tribunale Federale Nazionale.  

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