Il Coronavirus ha cambiato, almeno per il momento, il modo di relazionarsi tra le persone. Anche la Chiesa sta modificando il proprio modo di fare comunità, grazie all’uso del web.
Il virus rappresenta l’occasione per rivedere alcuni stili di vita che si sono rivelati fallimentari, e individuare nuovi modi di considerare l’ambiente naturale nel quale si vive.
Il Vescovo di Nola, sua Eminenza Francesco Marino, attraverso un videomessaggio previsto per la Festa dei Lavoratori, quest’anno sicuramente particolare per la pandemia in atto, ha ricordato che la cura della cosa comune non può prescindere dall’idea di economia sostenibile.
Il curatore e coordinatore delle iniziative religiose e sociali è don Giuseppe Autorino che ricopre l’incarico di Tutor nel Progetto Policoro della Diocesi di Nola, e in questa Festa dei Lavoratori ha messo al primo posto la salvaguardia del Creato nelle comunità cristiane, attraverso azioni concrete orientate al rispetto dell’ambiente, in ottemperanza di quanto indicato nell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco.
La persona è al centro del sistema economico vigente con la sua dignità, nell’ottica del rispetto dell’ambiente che diventa fonte di lavoro.
