Facce da Eccellenza: Maio e la “colpa” di Esposito

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Pasquale Esposito fu il primo mister a dargli fiducia piena, erano i tempi della Virtus Scafatese. Ma quando il ragazzino non rispondeva alle sollecitazioni, non esitava a dirgli, a fin di bene, queste precise parole: “Maio, a colpa nunn è a toia, è a mia ca’ t’ facc’ iucà”. Antonio Maio ne ha fatta di strada, passando in seguito alla Scafatese e mostrando lucidità in cabina di regia. Ora è al secondo anno di Castel San Giorgio. Oggi s’è inventato una doppietta che ha regalato alla squadra di Cerminara il successo sul campo del Costa d’Amalfi: Esposito sorriderà di sicuro per l’evento.

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