Ercolano: ora ci sono anche le prove per il ladro che rimase a piedi…

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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Portici hanno dato esecuzione a un’ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare Coercitiva personale della Custodia in carcere, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta del P.M. a carico di A.S., 36enne perché gravemente indiziato del reato di rapina commessa ai danni di un esercizio commerciale  a Ercolano lo scorso ottobre. L’uomo aveva rapinato l’incasso di un negozio ma, fuggendo con un’auto, aveva un incidente che lo costringeva a proseguire a piedi. Una volta raggiunto un distributore di carburanti il 36enne aveva rapinato un automobilista che stava facendo rifornimento alla sua Fiat 500 impossessandosi dell’autovettura. Giunto all’altezza del  quartiere Barra/San Giovanni “ponte dei francesi” il rapinatore si era ribaltato con l’auto  rimanendo ferito. Nel frattempo sono proseguite le indagini relative alla rapina dell’esercizio commerciale di Ercolano che, grazie anche all’utilizzo di una serie di immagini dei sistemi di video sorveglianza hanno consentito di incastrare il Sepe già detenuto.

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