Emergenza Coronavirus, la senatrice M5S Luisa Angrisani: “misure per gli ospedali e per l’intero sistema sanitario dell’agro”

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Cari cittadini a causa di questa emergenza dovuta ai contagi da coronavirus stiamo vivendo un momento di grande difficoltà, sia a livello sanitario che a livello socio-economico. 

La confusione è tanta, non dobbiamo creare allarmismi ma nemmeno sottovalutare questo momento critico. 

L’emergenza coronavirus ci ha messo tutti di fronte ad un’evidenza drammatica: le politiche di tagli degli ultimi decenni hanno messo in ginocchio la nostra sanità pubblica, e l’inversione di tendenza che abbiamo iniziato a realizzare nell’ultimo periodo, attraverso maggiori investimenti nella sanità pubblica con lo stanziamento di 4,5 miliardi di euro nel triennio 2019-2021, deve essere accelerata, a maggior ragione in una fase delicata come questa. 

Stiamo lavorando per nuove misure in modo da rendere il nostro sistema sanitario più pronto a gestire le situazioni di emergenza e anche ordinarie. 

In particolare, riteniamo essenziale aumentare i posti letto, procedere con l’assunzione diretta dei medici e sbloccare le graduatorie per aumentare il personale, anche infermieristico, negli ospedali. 

In Parlamento stiamo rispondendo con responsabilità e coraggio all’emergenza coronavirus. Mi rendo conto che nelle nostre zone la sanità è stata penalizzata da anni di gestioni miopi e penalizzanti, ma gli errori del passato devono aiutarci ed essere di insegnamento per il futuro. SCUOLA E SANITA’ 

Sanità e scuola sono settori della pubblica amministrazione che vanno innovati, potenziati e aggiornati. La digitalizzazione nella pubblica istruzione deve avere maggiori supporti come la sanità non può essere soggetta a tagli. Anche le strutture, come il personale, vanno adeguate alle esigenze demografiche. Un primo passo per una adeguata ristrutturazione del piano ospedaliero, che vada incontro alle esigenze locali, potrebbe essere la riapertura dell’emergenza nel nosocomio della vicina Scafati, sarebbe fondamentale riavere un Pronto Soccorso anche lì, considerando il bacino di utenza che da sempre contraddistingueva l’Ospedale “M. Scarlato”, fino alla chiusura. Un’utenza che si è riversata sulle strutture di Sarno e soprattutto Nocera Inferiore. Queste due strutture, anche se aperte, soffrono di carenza di personale e reparti specialistici. Mi appello a tutte le forze politiche affinchè queste mie riflessioni non abbiano bandiera ma vengano accolte come soluzioni che ora più che mai ci devono vedere propositivi verso un solo obiettivo: l’interesse dei cittadini. AIUTO E SOSTEGNO 

Il Movimento 5 Stelle dal canto suo farà quello che ha sempre fatto. Dimostrare con i fatti di essere vicino ai cittadini. Per tale motivo abbiamo deciso che i soldi restituiti da noi eletti del Movimento 5 Stelle siano destinati all’acquisto di apparecchi per la terapia intensiva negli ospedali. 

Sul versante socio-economico abbiamo approvato finora due decreti economici per andare incontro alle esigenze di cittadini ed imprese. 

Il nostro obiettivo è aumentare il finanziamento del fondo sanitario nazionale per assumere direttamente medici, fare scorrere le graduatorie, stabilizzare i ricercatori, aumentare i posti letto complessivi, soprattutto in terapia intensiva. Vogliamo aiutare i lavoratori e le partite iva a superare l’emergenza, dovuta soprattutto alla mancanza di liquidità e di domanda interna. Per farlo vogliamo consentire ad uno dei due genitori di assentarsi dal lavoro, a stipendio pieno, per accudire i figli minorenni che devono stare a casa da scuola, dare un bonus straordinario di 500 euro al mese per le partite iva, dimezzare i contributi che i contribuenti e le imprese devono pagare al termine del periodo di sospensione (previsto fino al 31 marzo). Fondamentale è lavorare anche sullo sblocco immediato degli oltre 100 miliardi di opere pubbliche. Si tratta di soldi già stanziati ma non spesi a causa di vincoli burocratici. Vogliamo far partire rapidamente i cantieri attivando velocemente i contratti di programma di Anas e Rfi attraverso commissari politici con poteri straordinari. 

Un altro punto del nostro piano riguarda il rientro in Italia delle aziende dall’estero, con una ri-localizzazione produttiva delle imprese nel nostro territorio.Il quinto punto riguarda la protezione e il rilancio del Made in Italy, con il rimborso del costo alle imprese che non potranno andare alle fiere o che si sono viste rinviare le stesse, l’eliminazione della quota di partecipazione per il 2021 a tutte le imprese che parteciperanno a fiere all’estero e la garanzia di servizi gratuiti per l’internazionalizzazione alle aziende fino a 100 dipendenti, fino ad aprile. 

Infine, per evitare contraccolpi occupazionali vogliamo estendere in modo straordinario la cassa integrazione. 

Dobbiamo sostenere le imprese sia in termini di liquidità che di gestione del personale. 

Cari cittadini mi appello alla vostra sensibilità e alla grande responsabilità che contraddistingue tutto il nostro popolo,

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