Elezioni Scafati: il programma “zen” di Espedito De Marino

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Tempo di programmi, tempo di proclami. Sembra abbastanza chiaro quello del candidato sindaco ma innanzitutto artista di spessore: Espedito De Marino (Noi Scafati). Se non altro il maestro porta all’attenzione un aspetto fin ora poco “gettonato”: la vocazione turistica della città di Scafati.

Tutti argomenti, appunto, legati al concetto di turismo e rilancio della città: Mobilità & Connettività (trasporti adeguati che consentano cittadini e turisti di spostarsi comodamente). Ambiente & Salvaguardia del creato (tutela del verde e delle opere culturali rispetto all’edilizia selvaggia). Politiche Sociali (Tutela e sotegno per giovani, anziani, famiglie, bambini e questione immigrati). Lavoro & Commercio (rilanciare quella più volte definita “città dormitorio”). Sport e cultura (valorizzare due valori imprescindibili per il benessere spirituale dell’essere umano). E il cavallo di battaglia di un po tutti i candidati: Sicurezza.

In questa dichiarazione si evince l’idea del concorrente a sindaco – “Infrastrutture, tutela dell’ambiente, sicurezza, trasporti e comunicazione per rilanciare la vocazione turistica della Città di Scafati. Questo il principale obiettivo del “Progetto” politico-amministrativo che ho in mente. Valorizzare la favorevole posizione geografica strategica della città di Scafati che è cerniera fra Pompei, la Costiera Amalfitana, Cilentana e quella Sorrentina. Un collegamento naturale, fisiologico da Bartolo Longo ai Santuari che insistono in Scafati, un “volano” per la stagnante economia locale è certamente da considerare la promozione del turismo religioso, storico, culturale, realizzato attraverso “attrattori turistici” che potrebbero individuarsi fra i siti Archeologici del nostro territorio (Dal Polverificio Borbonico alla Abazia di Real Valle, alla Fonte Miracolosa dei Bagni. Quindi, organizzare una “Filiera Turistica” dalle strutture alberghiere, ai B&B, dalle case vacanza alle cooperative di servizi e di trasporto, ai “Saperi ed ai Sapori”

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