Elezioni, lo spoglio. Cronaca di una giornata “altalena di emozioni”, vinti e vincitori!

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Dopo circa 12 ore dall’inizio dello spoglio elettorale, la città è in festa : Scafati ha finalmente un sindaco (anzi due!). Scherzi a parte, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni, di giorni epici da ricordare e raccontare.

Il dato certo, rilevato già nelle prime ore del pomeriggio, è il ballottaggio tra Cristoforo Salvati e Michele Russo che scalza Fogliame. Un testa a testa, quello tra l’ingegnere e Fogliame mai dato per scontato. Scontata invece, per tutti o quasi, era la presenza del candidato di “Passione per Scafati” al rush finale. Delusioni che si sommano alle preoccupazioni di chi aspetta quantità di voti massicce, soprattutto nelle sezioni storiche che hanno fatto la fortuna del centro-destra negli anni scorsi, che non arrivano.

In un primo sondaggio a poche ore dall’inizio dello spoglio, Salvati si attesta al primo posto seguito da Fogliame e solo in terza posizione il candidato dei democratici. I seggi del centro danno però Russo secondo e addirittura primo in alcune sezioni, a testimonianza della forte ideologia di sinistra che ha sempre contraddistinto Scafati.

Il tempo scorre e la nostra troupe gira in lungo e in largo la città raccogliendo dati, informazioni e interviste che consolidano il pensiero di tutti: sarà Russo a giocarsi un posto da sindaco. In serata le prime sezioni chiuse, le prime conferme, qualcuno già festeggia. Per problemi tecnici il comune non riesce a dar la possibilità, come nelle precedenti tornate elettorali, di visualizzare in diretta gli aggiornamenti che arrivano insieme ai presidenti di seggio e i relativi verbali. Ma per le strade della città, nei comitati elettorali si brinda e ci si prepara al ballottaggio.

La notte è finita e Scafati si appresta, però, a svegliarsi tra dubbi e poche certezze. Chi salirà al consiglio comunale? Quali sono i volti che amministreranno la città? I dati sui consiglieri eletti sono pochi, quasi nulli se si pensa ai due possibili scenari. In mattinata gira sul web una presunta lista ufficiale di consiglieri eletti. Ma solo con l’esito del 9 giugno si conosceranno i connotati di chi governerà Scafati. Solo grazie al metodo D’Hondt si stabilirà chi è dentro e chi è fuori .

La vera sorpresa di queste elezioni ha un nome e un cognome: Francesco Carotenuto. “O guaglione” ormai per tutti, ha messo insieme oltre 2000 consensi con una lista sicuramente non fortissima dal punto di vista della notorietà e dell’esperienza ma è riuscito nell’impresa di conquistare voti difficili in una porzione di territorio da sempre legata a vecchi partiti politici. Importante anche il risultato del “Movimento 5 Stelle” con Sarconio sindaco che a bocce ferme sembrava al di sotto dei consensi conquistati.

Nonostante la strana e variegata sensazione che pilota un po’ tutti Scafati, la città è pronta a (ri)iniziare la campagna elettorale che durerà 15 giorni con la convinzione, certificata dai numeri, che è finita un era.

Questi i dati finali:

SALVATI CRISTOFORO 7925 VOTI   28,45 %
RUSSO MICHELE 5867 VOTI  21,06 %
FOGLIAME ANTONIO 5448 VOTI  19,56 %
CUCURACHI MARCO 2197 VOTI  7,89  %
SARCONIO GIUSEPPE 2165  VOTI  7,77 %
CAROTENUTO FRANCESCO 2078 VOTI   7,46 %
RAVIOTTA MICHELE 1199 VOTI    4,30 %
DE MARINO ESPEDITO 561  VOTI    2,01  %
DEL REGNO  DIEGO 416  VOTI    1,46  %

(di Giuseppe DE QUATTRO)

 

 

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