De Cesare torna di nuovo a Palma Campania, posto conosciuto da calciatore per qualche mese ai tempi del cinese furfante, e stavolta vince da mister, proponendo un Castel San Giorgio capace, nella sfida degli ex, di colpire al momento giusto. Primo tempo equilibrato, la Palmese di Sanchez cerca di imprimere una supremazia territoriale dall’intento non riuscito, ovvero senza reali pericoli creati. De Cesare, pur potendo contare sui rientri dalle rispettive squalifiche di Iapicco e Cuomo, conferma gli uomini che avevano avuto dell’Audax Cervinara nel turno precedente. L’occasione più ghiotta è dei sangiorgesi, Barbarisi innesca Botta, che per un soffio non arriva all’appuntamento con il gol. La ripresa propone tutte le emozioni. ferrara rileva Maio tra i sangiorgesi ma la Palmese va in vantaggio al 10′ con l’altro centrocampista nocerino Marco Adiletta, abile a sfruttare l’azione super a destra di Ammaturo, capace di bersi in un sorso solo due difensori ospiti. Perde la testa al 17′ l’esperto difensore rossonero Nando Salvati, che a palla lontana rifila un pugno a Barbarisi. Espulsione per lui, rigore per i sangiorgesi, realizzato alla grande ma senza esultare, per motivi di ex, da Alessandro Malafronte. Il Castel San Giorgio approfitta della superiorità numerica per sorpassare. Rimessa lunga dell’altro ragazzino terribile Capuano e bel riflesso del tuttofare Fabio Siano, che trova spazio e tempo giusto per andare al colpire al 24′. La Palmese cala l’ex del fronte offensivo opposto, ovvero Umberto Romano, mossa senza effetto, verso lo scadere, esattamente al 43′, arriva il terzo gol ospite, non poteva che siglarlo Adriano Barbarisi in bella girata, a coronamento di una prestazione personale super.
