Eccellenza: l’ammazza-grandi? Si chiama Castel San Giorgio

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Due settimane fa, aveva pagato dazio l’Agropoli, stavolta tocca all’Audax Cervinara, fresca regina di coppa, leggermente stanca ma in grado comunque di reggere il peso della responsabilità, oltre a quello delle polemiche, nate dalle dimissioni poi rientrate del tecnico Iuliano. La squadra di De Cesare, invece, in casa si trasforma e riesce a vincere, allo scadere, una partita che sembrava orientata verso il pari. Rigore per fallo sullo scatenato Barbarisi, trasformato in gol da bomber Malafronte per il 2-1 finale. Castel San Giorgio in campo con Di Filippo in porta e linea difensiva composta da Capuano, Schioppa, Terlino e Terrone. A centrocampo Siano, Maio e Botta. In avanti Ferrentino, Malafronte e Barbarisi. Partita sbloccata da Maio nel tratto finale della prima frazione di gioco, sfruttando una grande azione con assist finale di Barbarisi a sinistra. Nel secondo tempo, chance del raddoppio sprecata da Ferrentino, impreciso di un soffio, sempre sull’invito di Barbarisi. L’Audax, con Zerillo e Befi ben contenuti dagli avversari, però trova il guizzo a sorpresa con Fusco, imbeccato da Petrone. Tutto finito? Per niente, il Castel San Giorgio la vince di rigore, facendo un piacere all’Agropoli, che ora comanda il girone B di Eccellenza con tre punti di vantaggio sulla squadra di Cervinara e cinque sugli avellinesi del San Tommaso.

 

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