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L’avvocato Enrico Tortolani, e Raffaele Caputo, rispettivamente presidenti della Pro Loco Eboli e della Pro Loco Don Donato Paesano, condannano categoricamente ogni vergognoso attacco, non ultimo, la vile aggressione avvenuta ieri ai danni di un noto imprenditore ebolitano, Gustavo Sparano, titolare del ristorante “Il Panigaccio” nel centro storico.

«In questi giorni di complessa ed attenta ripresa che stiamo vivendo, con apprensione e fatica, sperando di riconquistare al più presto la normale quotidianità delle nostre attività, nonostante la pandemia, la nostra comunità cittadina è stata allarmata da questa. – commentano i due presidenti delle Pro Loco ebolitano – Abbiamo appreso che il nostro concittadino, per aver richiamato due minorenni ad usare la mascherina protettiva anti Covid-19, è stato fatto oggetto, nei pressi del suo locale in piazza della Repubblica, di un vero e proprio attacco all’arma bianca, con un coltello di notevole dimensione. Solo la sua pronta reazione difensiva ha evitato un esito nefasto».

Tortolani e Caputo, in una nota congiunta, però, fanno sapere che «Quest’episodio è solo l’ultimo di altre aggressioni e risse che si sono succedute da lunedì scorso, quando è stato allentato il lockdown, durato oltre due mesi, e che ad Eboli è stato particolarmente rigoroso. È evidente che la Nostra Eboli potrà rinascere, coltivando speranze di un sano sviluppo economico e sociale, solo se si riuscirà a trovare un equilibrio tra le forze sane che animano il nostro territorio. I problemi sicurezza e ordine pubblico, devono ottenere lo stesso livello di attenzione di quelli sanitari ed economiche».

Ecco, quindi, il monito e la proposta delle Pro Loco di Eboli: «Le Pro Loco di Eboli, in tutte le loro articolazioni, in questo difficile momento, avvertono la necessità di far sentire la loro voce a sostegno di Gustavo Sparano e di tutti gli operatori del territorio che oggi stanno cercando, tra tante difficoltà, di riprendere le loro attività.

Le forze dell’Ordine, il Sindaco, il Consiglio Comunale, tutte le forze politiche devono concentrare i loro sforzi per ricostruire Eboli e dare un futuro agli ebolitani.

Le Pro Loco, in questo contesto, stanno rivedendo i propri obbiettivi, riorganizzando le proprie strutture, e rimodulando le attività, per rimanere al passo delle nuove emergenze.

Per questo sarà organizzata una raccolta di firme on line, attraverso tutti i canali social, da trasmettere alle competenti autorità, per un intervento deciso e fermo, che scongiuri il ripetersi di nuove violenze».

L’aggressore, un minorenne slavo, è stato fermato dall’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine.

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