Domenica di sangue, il boss ucciso sotto casa

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È stato ucciso questa mattina ad Acerra il boss Vincenzo Mariniello, nei pressi della sua abitazione in via Nenni. L’uomo, 46 anni, a capo dell’omonimo gruppo criminale della città a Nord di Napoli, si trovava a bordo della sua vettura quando è stato raggiunto da una raffica di proiettili. I carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’omicidio che ha trasformato una domenica come le altre in una domenica di sangue. Vincenzo Mariniello era da solo a bordo dell’auto quando è stato colpito dai killer. Nel 2000 il padre, Gennaro Mariniello, fu ucciso mentre era affacciato al balcone di casa e secondo i giudici quell’omicidio fu organizzato dal clan De Falco. Vittima della vendetta dello zio di Vincenzo Mariniello, Antonio, fu Ciro De Falco, nel 2006. Antonio Mariniello, ritenuto l’esecutore dell’omicidio, in un’intercettazione telefonica, disse “Gesù Cristo ti consegna l’assassino di tuo fratello e tu che fai? Non spari”.

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