Disastro Turris a Manfredonia. Clamoroso episodio nell’intervallo

La società corallina rivolge pesanti accuse al direttore di gara

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Sul campo non c’è stata storia. Con due gol per tempo il Manfredonia strapazza la Turris e fa un deciso balzo in avanti in classifica, portandosi a quota 43. Un’autentica debacle per i corallini, adesso nuovamente risucchiati ai margini della zona play-out. Ad un solo punto dalla sestultima (Potenza ed Isola Liri a braccetto a quota 40), la Turris (a pari punti con Torrecuso e Bisceglie), si giocherà a questo punto il tutto per tutto nella prossima sfida interna contro la Virtus Francavilla.

Gara in salita dopo appena nove minuti per i corallini, che incassano il vantaggio sipontino dagli undici metri. Sanzionata con il penalty ed il rosso diretto l’uscita di Abagnale su Bozzi, che dal dischetto spiazza Bertolio. Un episodio destinato ad avere poi pensanti ripercussioni a cavallo tra il primo ed il secondo tempo. Il raddoppio di Vergori arriva nel corso del primo dei quattro minuti di recupero accordati dal direttore di gara, Sig. Adalberto Fiero di Pistoia, con la Turris sbilanciata, alla ricerca del pari. Sette minuti della ripresa e La Porta cala il tris, profittando di un infortunio della retroguardia corallina. Il poker al 25′, targato Bonabitacola, che trafigge Bertolio dopo un preciso inserimento su assist di Pellegrino.

A fine gara, pur nel rispetto del largo ed ineccepibile successo dei sipontini, si leva la forte e vibrante denuncia dei corallini all’indirizzo del direttore di gara.

Tutto sarebbe nato da un confronto tra il dirigente accompagnatore corallino Carlo Esposito ed il Sig. Fiero di Pistoia. Nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi, Esposito avrebbe contestato l’eccessività del rosso diretto ad Abagnale (circostanza per giunta ammessa anche dal tecnico pugliese Vadacca), ricevendo in tutta risposta una frase che nel post partita il diesse Vitaglione ha poi denunciato a gran voce. “Queste cose le decido io. Vi stavo aspettando”. Queste le parole che sarebbero state rivolte dall’arbitro ad Esposito, poi invitato a non presentarsi in panchina alla ripresa dei giochi.

“Quello che è accaduto – tuona Vitaglione – è allucinante, non mi era mai capitato di ascoltare da un direttore di gara parole del genere. Ci aspettava? E poi, perché mai? È assurdo che ci abbia anche solo pensato. Non c’è nulla che possa giustificare simili parole. Chi è chiamato a vigilare, dovrebbe operare le dovute indagini su quello che è accaduto oggi. L’episodio è di una gravità inaudita. La gara? Il Manfredonia ha strameritato. Al tempo stesso va però evidenziato come la gara sia stata inevitabilmente condizionata da certe decisioni, come il rosso ad Abagnale. Contro la Virtus decisiva? Intanto mi auguro una designazione arbitrale all’altezza dell’evento”.

Parole amare anche da parte del tecnico Giovanni Baratto. “Il rigore c’è tutto, ma l’espulsione è a dir poco assurda. L’arbitro? Tirarlo in ballo dopo un 4-0 può suonare ridicolo, ma la verità è che la partita non ce l’ha fatta giocare. Siamo stati se non altro abili a non peggiorare la situazione, considerata la lunga lista di ammoniti”.

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