De Luca parla di camorra, anche a proposito della sacchetta lanciatagli

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“Prosegue con estrema decisione l’azione della Regione per ripulire intere zone della Campania dalla delinquenza organizzata. Prosegue la battaglia per cacciare la camorra dalla gestione del ciclo dei rifiuti”. Così, in una nota, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, dopo la contestazione questa mattina ad Acerra dove il governatore si era recato per la firma del Pics (Programmi Integrati Città Sostenibili). Gli attivisti del Comitato Stop Biocidio hanno contestato il presidente della Regione lanciandogli contro anche qualche sacchetto di immondizia senza, tuttavia, colpirlo (un sacchetto lo ha sfiorato). “Dopo le ultime ripetute aggressioni e attentati alla discarica ex Resit da noi bonificata e nella quale si è registrata una sequenza di atti di sabotaggio, le stesse forze hanno messo in piedi oggi una vera e propria aggressione squadristica nei nostri confronti. – continua De Luca nella nota – Andremo avanti oggi più che mai senza farci intimidire. Continueremo a combattere per liberare la nostra terra dagli interessi degli affari e dalle azioni criminali. E’ l’ennesima aggressione, l’ennesimo raid violento posto in essere e puntualmente denunciato – da Pozzuoli, a Napoli, ad Aversa – senza che niente sia successo. Ci attendiamo una risposta adeguata da parte di tutti gli organi dello Stato”.

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