Portare il concetto di pizza napoletana in Danimarca, è un’opportunità per raccontare ed imparare a distinguere quale sia la differenza tra una pizza verace e un prodotto fasullo, che soprattutto all’estero invade il mercato.
La pizza si basa su 4 semplici ingredienti: acqua, farina, lievito e sale, ma ci vuole amore e passione nel miscelare tutto e attendere il risultato.
E’ quello che è capitato al giovane pizzaiolo nocerino Antonio Sbarra, titolare della pizzeria “N’dò Sbarr” di Nocera Inferiore (Rione Casolla), pubblicamente ringraziato dal pizzaiolo danese Kristin Krey, titolare della Pizzeria “La Carmela” situata in Danimarca.
“Voglio ringraziare Antonio Sbarra è tutta la famiglia per avermi dato la opportunità di imparare questo mestiere”, queste le parole del pizzaiolo danese, nel ringraziare il collega nocerino che, nel corso degli anni dall’apertura della sua attività, ha ottenuto importanti riconoscimenti all’interno di festival gastronomici di rilevanza regionale e non solo.
Soddisfazione ed emozione da parte di Antonio Sbarra, che ha dichiarato: “Sono davvero emozionato per aver avuto i ringraziamenti da Kristian che, con la sua attività, ha reso in qualche modo importante il nostro territorio.”
Antonio Sbarra è quel pizzaiolo che durante il periodo di Natale e Capodanno, lanciò le “pizze a portafoglio” all’ospedale di Nocera il 24 (Vigilia di Natale) e il 31 dicembre (Vigilia di Capodanno) e donò a tutto il personale medico, paramedico e agli infermieri del presidio ospedaliero “Umberto I” impegnati anche reparti covid19.
La vera pizza la riconosci con ingredienti di qualità, pomodorini rossi di Corbara, olio extra vergine di olive raccolte e lavorate nella penisola sorrentina, mozzarella e fiordilatte che arrivano freschissimi, garantendone intatte le capacità nutrizionali che assicurano la buona riuscita della pizza, una piccola opera d’arte tutta Made Napoli !