E’ arrivato nella notte a Genova, il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba. Il primo cittadino è partito alla volta del capoluogo ligure per essere vicino alle famiglie dei quattro giovani tragicamente scomparsi nel crollo di ponte Morandi e per coordinare rientro delle salme in città.
In mattinata, l’incontro con il sindaco di Genova e con gli operatori della Centrale Operativa.
15 AGOSTO, AGGIORNAMENTO ORE 10 – Anche l’ultima speranza è stata infranta. Non ce l’hanno fatta i quattro giovani torresi – Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione – rimasti coinvolti nel crollo del ponte Morandi a Genova. Fino all’alba, di loro alcuna traccia ufficiale: questa l’informazione fornita alle prime luci del giorno dal sindaco Palomba, in contatto con l’Unità di Crisi. Poi il drammatico riscontro, confermato anche dal primo cittadino, che ha invitato l’intera Torre del Greco a raccogliersi in preghiera. Matteo, Giovanni, Gerardo ed Antonio erano su quel ponte quando c’è stato il tragico cedimento.
15 AGOSTO, AGGIORNAMENTO ORE 9.45 – Il bilancio delle vittime accertate è salito a 37 persone, tra cui 5 non ancora identificate. Morti anche tre bambini di 8, 12 e 13 anni. In ospedale ci sono 16 feriti, tra i quali 12 in codice rosso. Le ricerche dei soccorritori, andate avanti tutta la notte, proseguono anche in mattinata. In due zone il lavoro è stato completato: la sponda sinistra del torrente Polcevera e la parte centrale dello stesso torrente. Questa mattina si lavora invece nella zona della ferrovia, sulla sponda destra del fiume, intorno ai resti del pilone crollato e nell’area circostante, dove ci sarebbero ancora vari mezzi intrappolati all’interno del cratere creato dal crollo.
15 AGOSTO, AGGIORNAMENTO ORE 5.55 – Ancora nessuna traccia dei quattro giovani di Torre del Greco che dalle 22 di ieri sera risultano ufficialmente nell’elenco dei dispersi dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Si tratta di Matteo Bertonati, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione. Viaggiavano a bordo di una Golf. Erano diretti prima a Nizza e poi a Barcellona. Passando per Genova.
«Alle 5.55 ho parlato con l’Unità di Crisi. Ancora nulla», scrive il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba, che poi si rivolge con un accorato appello all’intera città. «Uniamoci in un’unica grande preghiera, giornata tristissima per tutti noi torresi».