COVID / Governo – Ecco il decreto ristori bis, gli aiuti che valgono 2,5 miliardi

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Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.

Il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.

L’insieme dei provvedimenti vale 2,5 miliardi.

Rinvio delle imposte di novembre per partite Iva e professionisti, nelle zone rosse, indipendentemente dalle perdite di fatturato; nuove risorse per i congedi parentali per i genitori con i figli a casa e il bonus babysitter da 1.000 euro; arruolamento di 100 fra medici e infermieri militari; nuovi fondi per il trasporto pubblico locale e per il terzo settore. Sono alcune delle misure contenute nel decreto Ristori bis, approvato dal Consiglio dei ministri.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori. Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività, alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento.

Vi sarà inoltre un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità. Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate per il decreto Rilancio e per il precedente decreto Ristori. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI IVA
Sospese le ritenute alla fonte e dei pagamenti Iva per il mese di novembre per i soggetti che esercitano attività economiche sospese dal nuovo Dpcm e per chi dovrà chiudere nelle zone rosse.

CANCELLAZIONE DELLA SECONDA RATA DELL’IMU
Cancellata la seconda rata dell’Imu per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo Dpcm, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

​SOSPENSIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

RINVIO SECONDO ACCONTO IRES E IRAP 
Proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto.

ISTITUZIONE DI UN FONDO PER NUOVI CONTRIBUTI
Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

​CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ NEI CENTRI COMMERCIALI
È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

CREDITO D’IMPOSTA SUGLI AFFITTI COMMERCIALI
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo Dpcm viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

BONUS BABY SITTER E CONGEDO STRAORDINARIO
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

SOSTEGNO AL TERZO SETTORE
Con un fondo straordinario viene dato un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.

SOSTEGNO ALLA FILIERA AGRICOLA, PESCA E ACQUACOLTURA
Totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.

​POTENZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO
Arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’Inail.

GIUSTIZIA
In arrivo misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

​PUBBLICAZIONE RISULTATI DEL MONITORAGGIO DATI EPIDEMIOLOGICI
Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

FONTE ANSA

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