Coronavirus, salta il referedum sul taglio dei parlamentari

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Anche il referendum sul taglio dei parlamentari, fissato per il 29 marzo, slitta a data da destinarsi come qualunque altro evento.
Era nell’aria da giorni ma dopo la chiusura delle scuole fino al 15 marzo e la cancellazione di qualsiasi manifestazione pubblica a seguito dell’emergenza coronavirus e dell’aumento esponenziale dei contagi, era quasi scontato.

La decisione, come riporta La Stampa, verrà ufficializzata alla fine del Consiglio dei ministri: tecnicamente il referendum verrà “sospeso” con rinvio a data da destinarsi. Il governo ha tempo fino al 23 marzo per fissare una nuova giornata elettorale che potrebbe essere a maggio ma anche prima. In tal caso basterà solo un nuovo Decreto del Presidente della Repubblica, se invece si andrà oltre il 23, bisognerà ripartire da zero con le procedure per la convocazione di una nuova data e i tempi potrebbero allungarsi.

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