Coronavirus – retromarcia sui blocchi di Castel San Giorgio e Roccapiemonte

85
Advertisement

Meno male che qualcuno col trascorrere delle ore ha messo in funzione quell’organo che resta fondamentale come il cuore, ovvero il cervello. I blocchi di cemento, decisi dai comuni di Castel San Giorgio e Roccapiemonte per prima avrebbero potuto costituire un intralcio all’intervento di eventuali mezzi di soccorso, ambulanze e vigili del fuoco eccetera eccetera.

Poi ci sono state anche altre considerazioni, tipo le proteste dei cittadini legittimati con motivazioni serie agli spostamenti intercomunali. Marcia indietro sui blocchi, insomma, dopo un negativo esperimento durato pochissime ore.

Lo strano provvedimento preso però resta valido. In giornata le strade saranno nuovamente interdette al traffico ma questa volta con barriere mobili che potranno essere spostate in caso di emergenza. Le perplessità invece restano immobili.

Advertisement