Il Gruppo mamme di Nocera Inferiore, attivo su Facebook amministrato da Imma Zinnia, in queste ore ha chiamato in causa il governatore De Luca, chiedendo che in Campania – regione che ha eccentuato tutti i divieti e che ha chiuso stasera anche lo spiraglio al mini jogging autorizzato dal governo – si rispetti lo stop anche alle attività religiose, in un certo senso attenuato nelle scorse ore dalla facoltà data, con moltissime cautele e restrizioni, di celebrare in qualche modo i riti pasquali e di poter recarsi a pregare nelle chiese che sono aperte. A seguito del messaggio del vescovo, che ha creato grande confusione, l’amministratrice si è vista costretta a contattare il presidente della Regione al fine di scongiurare assembramenti nelle chiese soprattutto in vista della Santa Pasqua.Ma per la Chiesa la.legge non è uguale a noi???Il vescovo il 3 aprile riapre le Chiese e i cittadini possono andare a pregare. NON mi sembra corretto siamo in emergenza, immagino la gente che si riverserà e andare a pregare durante la settimana Santa. Ordinanza regionale dice quarantena fino al 14 aprile e si esce solo per motivi di necessità. E andare in Chiesa non lo rappresenta. Cosa si può fare??? Da spettatori curiosi, dopo le tante esternazioni suo cosiddetti predicatori, attendiamo le prossime ore per capire il De Luca-pensiero anche su questo.