L’Italia ha respinto il documento finale contenente le conclusioni del Consiglio europeo cominciato nel pomeriggio, nel quale si dovevano stabilire le misure economiche a sostegno dei Paesi membri che stanno affrontando l’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Fonti di Palazzo Chigi hanno reso noto che il premier Giuseppe Conte – che aveva partecipato precedentemente in videoconferenza anche ad un incontro del G20 – non ha accettato il draft nonostante gli sherpa italiani avessero ottenuto quasi tutto, compresa l’eliminazione di qualsiasi riferimento al Mes. Il messaggio che Conte ha mandato nella conference call con i leader europei, sempre secondo le fonti, sarebbe stato chiaro: “Come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico strumenti elaborati in passato, costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici e tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?”.
Coronavirus – L’Italia mostra i muscoli, no alla bozza dell’Europa che non comprende il dramma
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