Coronavirus, gli ultimissimi accertamenti

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Sale a 16 il numero di casi di coronavirus in Italia. Per ora tutti al Nord. Quattordici in Lombardia, nel Lodigiano, e due in Veneto, pensionati settantenni di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova. Uno dei due è in condizioni critiche. In Lombardia il caso di un 38enne di Codogno che, nelle settimane scorse, era andato a cena con un collega tornato dalla Cina, che lavora per un’azienda di Fiorenzuola d’Arda ora in isolamento al Sacco di Milano e negativo a un primo test. Contagiati anche la moglie, insegnante incinta e in maternità, e un amico che ha fatto sport con lui, figlio del titolare di un bar di Codogno. Altri tre contagiati sono clienti del bar. Degli altri 8 casi lombardi, 5 sono infermieri e medici dell’ospedale di Codogno e 3 pazienti. Polemica sulle misure e la quarantena. Salvini attacca Conte: ‘Ci proteggo a o si dimetta. Blindare i confini’.

Obbligo di quarantena “fiduciaria” domiciliare per chi torna da un viaggio in Cina negli ultimi 14 giorni e “sorveglianza attiva” per chi e’ stato nelle aree a rischio, cioe’ nel paese asiatico cosi’ come indicato dall’Oms, con obbligo di segnalazione alle autorita’ sanitarie locali al proprio rientro in Italia. Questo quanto dispone il ministero della Salute con l’ordinanza firmata oggi in seguito ai casi in Lombardia. La Regione Lombardia sta cercando una struttura, con camere singole e bagni privati, in grado di ospitare a breve persone a potenziale rischio Coronavirus che non abbiano la possibilità di rimanere in quarantena all’interno della propria abitazione. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante una conferenza stampa convocata in seguito agli ultimi casi. L’invito a rimanere a casa riguarda, per ora, gli abitanti di Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo. Le persone che hanno invece avuto contatti diretti con i sei positivi al virus sono in quarantena obbligatoria. Il ministro della Salute Roberto Speranza e il capo della Protezione civile Angelo Borrelli stanno arrivando in Lombardia e alle 17 sono attesi nella sede dell’esecutivo regionale per fare il punto della situazione.

Il nucleo familiare coinvolto nelle procedure di approfondimento a Genova è composto da sei persone, rientrate lo scorso 15 febbraio da una zona a elevata circolazione del coronavirus: si tratta di due adulti e quattro bambini. Lo fa sapere la Regione Liguria precisando che la settima persona che era stata inizialmente considerata vive in Italia ma al di fuori del nucleo familiare: era stata considerata perché in un primo momento risultava residente con l’intera famiglia. Quattro di loro sono al Policlinico San Martino: il papà, asintomatico, e tre bambini con qualche sintomo termico e respiratorio. La mamma e l’altro bambino, al momento asintomatici, sono in isolamento al domicilio.

E’ decollato poco fa da Tokyo l’aereo con i 19 italiani sbarcati dalla nave Diamond Princess. Il volo, organizzato dall’Unita’ di Crisi della Farnesina e operato dal COI-Difesa, fara’ scalo a Berlino per arrivare nelle prime ore di domani a Roma. Oltre agli italiani, riportera’ a casa anche 18 cittadini di vari Paesi dell’Ue che raggiungeranno le rispettive capitali. I passeggeri a bordo dell’aereo sono stati sottoposti a screening pre-partenza dal team medico della Difesa presente sul posto sin da martedi’ e sono tutti risultati negativi al virus.

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