Consorzio Farmaceutico, la Corte d’Appello accoglie il ricorso del Comune di Angri

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La Corte d’Appello si è pronunciata a favore del Comune di Angri in merito alla vicenda che ha visto contrapposti l’Ente comunale il Consorzio Farmaceutico che aveva richiesto il pagamento di 455mila euro “per la gestione della farmacia locale in occasione dello scioglimento della medesima convenzione”.

Una controversia legale che si trascinava da diversi anni e che in primo grado, con sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore, aveva sancito il pagamento delle somme richieste da parte del Consorzio Farmaceutico costringendo il Comune di Angri a formulare il ricorso in appello curato dall’ufficio legale guidato dalla responsabile Rosaria Violante che nella circostanza è stata coadiuvata dall’avvocato Fabrizio Fezza.

“L’ente locale convenuto nel giudizio di primo grado ha sempre contestato i fatti fondanti della domanda presentata dal Consorzio, “assumendo sin dalla comparsa di costituzione e risposta che nessun obbligo di pagamento poteva essere posto a suo carico, tanto è vero che nel bando di gara per la vendita della farmacia l’intero valore di avviamento era stato computato nella determinazione del prezzo iniziale e l’ente aveva predisposto il bando di vendita, andato deserto, in modo da favorire la cessione del magazzino esistente al momento della riconsegna da parte dell’aggiudicatario”.

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