Al termine della semifinale d’andata di Coppa Italia tra Città di Nocera e US Scafatese, sono giunti in sala stampa i mister Amarante e Maiuri e i due bomber Vitolo e Ciotti.
Mister Antonino Amarante (US Scafatese): “Quella di oggi è stata una gara preparata sapendo che non potevamo sbagliare nulla. Noi abbiamo fatto due errori e abbiamo preso due goal. Non si può subire goal al 47′, ma la squadra è giovane e c’era la voglia di pareggiare i conti non capendo l’importanza di perdere solo 1-0 in modo tale da fare un’altra partita al ritorno. Siamo comunque soddisfatti della prestazione. Già trovarci in semifinale e venire a giocare qui a Nocera è tanto, ma ora non alziamo bandiera bianca. Cercheremo di ribaltare i risultato perché nel calcio nulla è impossibile. La squadra deve crescere e anche io insieme a loro”.
Mister Vincenzo Maiuri (Città di Nocera): “Il risultato è importante e meritato. E’ comunque una gara che si gioca in 180 minuti perciò la gara di ritorno non sarà scontata. Ci sono state due situazioni dubbie in area di rigore e un fuorigioco inesistente su Marcucci. Commettiamo ancora troppi errori evitabilissimi. Per quanto riguarda l’arbitraggio, non abbiamo trovato grandi arbitri fino a oggi perché siamo in Eccellenza, anche la squadra, anche io e anche la piazza. Dico questo perché per uscire da questa categoria dobbiamo farlo insieme, remando tutti nella stessa direzione. I ragazzi hanno bisogno di sentire fiducia da parte della gente. Majella ha disputato una buona gara e spero che ritrovi presto il goal, magari domenica a Faiano”.
Roberto Vitolo (Città di Nocera): “Questo di oggi è un goal molto bello, il primo con la maglia del Città di Nocera. Comunque il campionato è lungo e spero di farne altri perché è una grande soddisfazione. Dedico il goal alla mia famiglia. Tra i calciatori più grandi, quello che mi ha dato più consigli è stato De Liguori, colui che ha più esperienza”.
Pietro Ciotti (Città di Nocera): “Posso dare una mano ai tanti attaccanti del Città di Nocera. Oggi non ho giocato benissimo, avevo le gambe pesanti e non sono soddisfatto della mia prestazione. Però lo sono per il goal, è stata un’emozione bellissima e lo dedico a mio padre. Sulla gara, i due goal fatti non sono nulla perché al ritorno possiamo subirli in 5 minuti perciò dobbiamo andare là per vincere”.
