Circumvesuviana in sciopero: scontro azienda-dipendenti

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Giornata d’inferno alla Circumvesuviana e per i trasporti in generale, dove oggi molte corse sono saltate e i treni garantiti sono in forte ritardo. In corso uno sciopero dei lavoratori EAV, in scontro aperto con l’azienda per il diniego alla richiesta degli aumenti salariali. L’azienda ha così risposto: “sotto organico da anni, per cui ricorre alle prestazioni di lavoro straordinario in maniera costante. Il lavoro straordinario è quindi indispensabile per svolgere il servizio. Per questo motivo abbiamo in corso 350 assunzioni e forse non saranno nemmeno sufficienti: probabilmente dovremo aumentare il numero delle assunzioni previste. Abbiamo avviato il concorso, primi in Italia, non appena è stato sbloccato il turnover a livello nazionale».

«Abbiamo programmato nuovi treni e nuovi investimenti – spiegano dalla direzione – , ma ci mancano gli operatori di esercizio e di stazione. In questi anni abbiamo molto lavorato con le organizzazioni sindacali, con reciproca soddisfazione, per migliorare le condizioni economiche e di ambiente dei lavoratori. Tuttavia alle richieste di aumento salariali dobbiamo porre un limite se non vogliamo ritrovarci con un costo del personale che negli anni futuri non potremo sostenere e che metterebbe a rischio la ritrovata solidità economica e finanziaria dell’azienda. In una contrattazione aziendale abbiamo offerto aumenti medi mensili di 120 euro. Ci viene chiesto un aumento medio mensile di 300-400 euro ed aumenti generalizzati di parametri. Non possiamo accettare, non ce lo permettono i nostri controllori.

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