Chiesti due anni per il carabiniere accusato di favoreggiamento e violazione segreto d’ufficio.

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Chiesti due anni di reclusione per il presunto carabinieri infedele. È la richiesta arrivata ieri dal sostituto procuratore Rocco Alfano al termine della requisitoria davanti ai giudici della Seconda sezione penale del tribunale di Salerno, presidente Lucia Casale. A processo è finito l’ex appuntato Giovanni Sorrentino, originario di Torre del Greco, difeso dall’avvocato Mario Pastorino, in servizio alla stazione di Pontecagnano all’epoca dei fatti. Il sottufficiale dell’Arma risponde di violazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento.

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