Cerignola-Nocerina 3-1, per la serie Sai come sei tu Ma tra noi due la faccio io la differenza

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«Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto»

Nocerina nell’assetto annunciato. In porta Scolavino. Difesa con Granata, Campanella, D’Anna e De Siena. A centrocampo Mincione, Carrotta e Corcione. In avanti Messina, Cristaldi e Liurni. Panchina iniziale per gli appena arrivati Monaco, Varriale e Martinelli. Son queste le scelte di Cavallaro. Mentre quelle di Feola son da 4-2-3-1. Tra i pali Cappa. In difesa Russo, Syku, Longhi e Celentano. A centrocampo De Cristofaro e Coletti. Sulla trequarti Marotta, Longo e Sansone a sostegno della prima punta Rodriguez. Due volte nella storia i rossoneri han giocato a Cerignola, la prima volta finì 5-0 per i padroni di casa, la seconda volta, nella D edizione 93-94 fu invece successo molosso con Angelo Zottoli.

Prima annotazione, al 12′ cross di Celentano, la prende malissimo Rodriguez, che sbaglia in modo sbilenco una conclusione non complicata. Pugliesi pericolosi poco dopo anche con De Cristofaro. Nocerina lunga e con diversi passaggi sbagliati. Battuta dalla distanza di Syku, imprecisa di poco. Bravo Scolavino al 25′ ad opporsi a Coletti. Mosse di Feola, si sposta a sinistra Marotta, uno che a Nocera fu scartato da Fontana per poi diventare l’asso della Frattese con Longo e Celiento, per mettere in croce Granata mentre De Siena è costretto a fare i conti con Sansone, quel signore che col Sassuolo punì la Nocerina al debutto nell’ultima B vissuta. Al 36′ altro pericolo da Rodriguez, palla a lato. Al 38′ primo tiro molosso della partita, botta centrale di Liurni, bloccata da Cappa. Reattivo Scolavino su Rodriguez ma sugli sviluppi dell’azione, in condizione praticamente solitaria, a segno va il ventenne napoletano Luca Russo con destro preciso al massimo. La sintesi del primo tempo è nella differenza dei valori ma anche dalle difficoltà in mediana rossonera nell’essere propositivi e nello stesso tempo a tenere il passo dei dirimpettai, Coletti in primis.

Nemmeno il tempo di cominciare la ripresa, altro passo e altra tecnica. Azione cominciata alla grande di Celentano e finalizzata alla perfezione da Longo. Raddoppio con un super gol di Longo, che mette a sedere con una finta il diretto avversario Campanella e piazza in buca d’angolo il 2-0. Cavallaro cambia. Varriale e Dieme per Mincione e Granata. Cerignola vicino al tris con Longhi, poi Fortunato prende il posto di Messina. Poi succede quel che succede. Gol annullato ai padroni casa per fuorigioco. Dieme approfitta di una carambola, forse sbraccia troppo, comunque va a segno con Cappa impalato, anzi impallato. Doccia fredda sul Cerignola, che protesta e becca il rosso diretto per il portiere Cappa. Entra Sarri, pugliesi in 10, costretto a lasciare il campo Marotta. Ma il Cerignola non s’arrende, anzi..Lancio di Longo, pallonetto di Rodriguez. La palla sbatte sul palo ed entra in porta. Pur con l’uomo in meno, Cerignola nettamente superiore. De Cristofaro lanciato a rete calcia un bel diagonale che termina di poco largo. San Liurni prova pure oggi dalla grande distanza, stavolta però è soltanto un balistico Beato.

 

 

 

 

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