Cava de Tirreni: c’è chi si canta anche i blitz anti-movida

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Non bastava Frate Gigino e la scia di pettegolezzo nata intorno a lui dall’inizio alla fine. Adesso si passa al gossip su chi rileva i blitz programmata contro la movida cosiddetta fracassona, nuova telenovela per le notte metelliane. Una parte dei residenti di Borgo Scacciaventi va all’attacco. Come? Scrivendo una sorta di lettera-esposto. Cosa chiedono? Che nessuno faccia la spia, ovvero che non vi siano più fughe di notizia sui blitz contro la movida.  Il tutto è stato inviato dal cosiddetto Comitato Ordine e Quiete a sindaco, assessore e Polizia Locale. Viene richiesta la massima riservatezza sui blitz. Il dilemma così esposto: “Ci domandiamo come sia possibile che la sera dei controlli solo uno dei locali faceva musica quando nella maggior parte dei weekend sono tanti, davvero troppi, i locali che fanno musica senza autorizzazione e soprattutto con volumi alti oltre i decibel consentiti”. Insomma qui c’è qualcuno che “canta” quel che succederà: attenzione anche a questi decibel..

 

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