Cava de’ Tirreni, appalto “truccato”: indagato anche un consigliere comunale

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Avrebbero alterato una gara pubblica indetta dal Comune, cambiando l’offerta contenuta dentro una busta già protocollata. Sono tre le persone indagate dalla procura di Nocera Inferiore, che ha chiuso le indagini con contestuale avviso di garanzia per il consigliere comunale di maggioranza, Anna Padovano Sorrentino, Maria Luisa Zenna, funzionario del Suap (sportello unico per le attività produttive), e il privato cittadino, Osvaldo Tagliaferri. Secondo le indagini, i tre sono indagati per turbata libertà degli incanti. I fatti risalgono al 6 febbraio scorso.

Sullo sfondo l’alienazione di tre immobili comunali. In sostanza, Tagliaferri, dopo aver presentato un’offerta, sarebbe stato informato di una seconda proposta giunta in extremis all’ufficio protocollo. A quel punto, sia la funzionaria del Comune che il consigliere Sorrentino, la cui delega al patrimonio fu revocata giorni dopo dal sindaco Vincenzo Servalli, avrebbero accompagnato l’offerente in ufficio, per recuperare la busta con dentro la sua offerta. Dopo averla aperta, anche se sigillata, Tagliaferri vi avrebbe inserito all’interno una nuova offerta, questa volta più vantaggiosa. Un cambio di fogli risultato fatale ai tre e sul quale l’amministrazione fu avvisata giorni dopo. Pare grazie ad una segnalazione anonima. Il sindaco Vincenzo Servalli decise di portare gli atti in Procura.

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