CASTELLAMMARE, PRIMO GOL IN A DI SEBASTIANO ESPOSITO, IL RAGAZZO PRODIGIO

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A causa della squalifica di Lautario, Conte gli ha dato fiducia dal primo minuto accanto a Lukaku in attacco. Lo stabiese classe 2002 Sebastiano Esposito ha colto al volo l’occasione, riuscendo a segnare il suo primo gol in Serie A, è accaduto al 64′ di Inter-Genoa, dopo che i nerazzurri avevano già messo in ghiaccio, con  Lukaku e Gagliardini, la vittoria che consente loro di riagguantare in vetta alla classifica la Juve, che con la Sampdoria aveva anticipato turno e vittoria essendo destinata ad affrontare nelle prossime ore in Arabia la Lazio nella finale di Supercoppa. Per Esposito, in atteso di un imminente contratto quadriennale con l’Inter che l’ha cresciuto, è una serata particolare, tutta da dedicare a chi ha sempre creduto in lui, papà Agostino, che qualche decennio fa fu terzino nella Paganese vincente di Ricciardi. Senza dimenticare una telefonata al fratello classe 2000 Salvatore, mezz’ala, cresciuto nell’Inter, proprietà Spal, in prestito al Chievo, convocato in Nazionale Under 21. Dopo essere stato il più giovane interista di sempre a esordire in campionato e Champions, ecco qualche altro numero doc per Sebastiano. A 17 anni, 5 mesi e 19 giorni è il diciannovesimo più giovane di sempre a segnare in A. Il podio è occupato da grandissimi come Amedeo Amadei: 15 anni, 9 mesi 13 giorni (Roma, 1937), Gianni Rivera: 16 anni, 2 mesi, 7 giorni (Alessandria, 1959) e Pietro Pellegri: 16 anni, 2 mesi, 11 giorni (Genoa, 2017). Nella storia interista, meglio di lui solo ario Corso: 17 anni, 3 mesi, 5 giorni (Inter, 1958).

 

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