Castellammare: inaugurazione del Presepe Stabile Stabiano

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Mercoledì 18 dicembre 2019, alle ore 19.00, nella Cattedrale di Castellammare di Stabia, ci sarà l’inaugurazione del Presepe Stabile Stabiano. Il presepe sarà esposto in modo permanente nella sala Capitolare della Concattedrale SS.Assunta e San Catello già da metà dicembre. Un evento che riveste un’importanza notevole per la città, non solo in un’ottica turistica, ma anche per gli stabiesi stessi che possono così prendere conoscenza del patrimonio artistico e culturale di cui dispongono. I pastori giungono da una collezione  risalente  al XVII e XVIII secolo, portati a Castellammare nel 1850 da Francesco Saverio Petagna dopo la sua nomina a vescovo della città, in cui rimase per 28 anni, dal 1850 al 1878. Successivamente il presepe fu ampliato di scene e di pastori che durante le due guerre mondiali subirono danni di diversa natura. Un loro primo restauro avvenne negli anni ‘50 ad opera di Antonio Greco, con suo figlio Massimiliano, maestri presepiali, grazie anche a Francesco Landolfi, Franco Scarselli, don Paolo Cerere, Giovanni Irollo, che si adoperarono per ridare il presepe alla città. I pezzi nel tempo sono aumentati, così come le scene costituite. Nel 1980 il presepe subì gravi danni dal terremoto e con la difficoltà a recuperare i pezzi, si ridusse alla sola scena della Natività. Dal 2000 al 2004, grazie a don Ciro Esposito e ai finanziamenti dell’imprenditore Giovanni Irollo, si apportarono nuovi interventi di restauro da permettere al Presepe  di partecipare a un’esposizione nella Basilica di San Petronio a Bologna, dove ebbe un gran numero di visitatori. E’ un complesso artistico unico nel suo genere, con un numero di 70 figure tra  pastori alti  fino a un metro e mezzo e animali, con scene varie e minuziose che ricalcano la vita quotidiana e della cristianità. Esistono diversi altri presepi artistici per la Campania ma non di questa portata. Il progetto del Presepe Stabile è solo all’inizio di uno sviluppo ulteriore a livello turistico da portare avanti con l’Amministrazione Comunale e la Regione. E’ posto sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli e provincia. Arte, cultura, religione e politica si uniscono in un lavoro sinergico con radici nella storia della città. La serata sarà presieduta da Monsignor Francesco Alfano, arcivescovo dell’ arcidiocesi di Sorrento, Castellammare di Stabia e dal Parroco don Antonino D’Esposito. Parteciperanno il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino.

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