Ancora auto in fiamme a Castel San Giorgio. Nella notte, tra venerdì e sabato , le fiamme hanno avvolto un’auto alla frazione Torello. La vettura, una Mercedes classe B, è di proprietà del fratello di un assessore comunale. Sarebbe stato proprio lui a dare l’allarme e a cercare di spegnere l’incendio in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Non ci sono dubbi sulla natura del rogo poiché, nei pressi della macchina è stata trovata una bottiglia con all’interno del residuo di liquido infiammabile. Inoltre, la Mercedes, era parcheggiata in un box la cui serratura è stata forzata. Le fiamme sono divampate prima che il proprietario si accorgesse di quanto stesse accadendo e chiamasse i vigili del fuoco . Sul posto sono arrivati i pompieri del distaccamento di Mercato San Severino e i carabinieri della locale stazione. A Castel San Giorgio ci sono strati diversi episodi di questo genere in passato sono state prese di mira le vetture di alcuni politici: Michele Salvati, Aniello Gioiella (entrambi di FdI) e Domenico Rescigno, all’epoca presidente cittadino di Gioventù Nazionale. Al momento, però, non ci sarebbero elementi per collegare l’episodio al ruolo politico del parente del proprietario dell’auto.
Castel San Giorgio. Si continuano a bruciare le auto dei politici
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