Castel San Giorgio, lettere minatorie alla ex: “Mi vendicherò”

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«Ti faccio un bel regalo»: in questo modo un 60enne prometteva di vendicarsi della sua ex, dopo la chiusura del rapporto. Ora sarà processato per stalking. Comportamenti persecutori che si traducevano in lettere e missive piene di messaggi minatori, minacce e rivendicazioni, tutte ricondotte alla sua persona, per creare intorno alla donna un clima di terrore e incertezza. «Farò intervenire i nostri amici», diceva, paventando richieste estorsive, lanciando offese e segni inequivocabili. Gli stessi segni, con le offese trascritte nero su bianco, comparivano sulle mura di casa dove risiedeva la donna, costretta a convivere con l’inquietante presenza dell’uomo

«O fai quel che ti dico io o sono guai», si leggevano in quei pezzi di carta. Le lettere riportavano  tutto quanto faceva la donna, facendo capire che l’uomo la osservava e conosceva i suoi spostamenti e le sue abitudini. La vittima finì per esasperarsi, arrivando a soffrire d’insonnia, con uno stravolgimento della sua quotidianeità. La paura di incontrare il suo ex, infatti, era il timore principale. «So dove sei e cosa fai», fu il messaggio che riceveva puntualmente da quell’uomo diventato stalker. E che la spinse a presentare denuncia. Dopo il rinvio a giudizio, il tribunale ha fissato ora l’inizio del processo dinanzi al giudice monocratico

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