Campania, stop alla plastica per spiagge e uffici

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Le spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania diventano plastic free, approvata la legge regionale proposta dal consigliere Borrelli (Verdi): “Grande risultato, si tratta di una norma che servirà a rendere più puliti il mare e le nostre spiagge. L’impiego di stoviglie compostabili diventa requisito premiale per le concessioni delle aree demaniali”. “Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione della legge regionale che rende plastic free le
spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania. Il testo che ho proposto, approvato dal consiglio nella seduta del 27 novembre, prevede che sulle spiagge del litorale regionale è vietata l’introduzione e l’utilizzo di contenitori, stoviglie, sacchetti e imballaggi monouso realizzati in materiale non compostabile. Allo stesso modo la norma
impone agli esercizi di ristorazione e di somministrazione di bevande, agli stabilimenti balneari o con accesso alla spiaggia libera, di impiegare contenitori, sacchetti ed altri imballaggi monouso non prodotti in materiale compostabile. Si tratta di un passo avanti fondamentale nella tutela dei litorali e del mare. Troppo spesso gli specchi d’acqua su cui affacciano le nostre coste sono invasi dai rifiuti in plastica. La legge servirà anche a
rendere il mare più pulito”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La norma prevede – prosegue Borrelli – che nelle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione delle aree del demanio marittimo e delle spiagge con possibilità di esercitare attività accessorie di somministrazione di
alimenti e bevande, l’utilizzo di materiali riutilizzabili rappresenterà un requisito premiale. Ora ci attendiamo particolare attenzione da parte dei comuni nel far rispettare la norma e irrogare le sanzioni. Troppo spessoabbiamo assistito ad ordinanze sul plastic free alle quali non sono corrisposte, però, l’effettiva riduzione dell’impiego della plastica monouso”

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