Campania, protesta degli studenti per esame, diritto allo studio ed edilizia scolastica

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Partita oggi alle ore 9 in Piazza Garibaldi a Napoli la manifestazione regionale degli studenti campani; dichiara Manuel Masucci, coordinatore dell’Unione degli Studenti Campania: “ Oggi, come in tutta Italia, da tutte le province Campania scendiamo in piazza a Napoli contro una riforma dell’Esame di Maturità che ci è stata imposta, per una nuova didattica, per il diritto allo studio e per finanziamenti per l’edilizia”. “Ci siamo stufati” continua Masucci “Di un governo Regionale che non ascolta le richieste degli Studenti in una delle regioni con il più alto tasso di dispersione scolastica e con gli edifici scolastici nelle condizioni peggiori; non possiamo più sopportare un governo leghista, smascherato dalle stesse parole del ministro Bussetti, che ha vergognosamente dichiarato come per le scuole del sud non ci saranno fondi, ma che dovranno essere i meridionali a ‘lavorare e impegnarsi’. Pretendiamo l’immediato ritiro del progetto di autonomia differenziata per le regioni del nord ed un piano straordinario di finanziamento per le scuole del mezzogiorno” “Da Salerno a Torre del Greco, da Castellammare a Pomigliano: da tutta la Campania è stata inondata Napoli.  Noi studenti campani siamo stufi di incontri-farsa, finte consultazioni e passerelle, siamo stufi di questa scuola -prigione. Davanti alla questura invece” continuano gli studenti “ ci siamo inginocchiati con le mani dietro la testa come fatto a Pomigliano: abbiamo contestato la costante repressione che ha ci ha impedito di contestare DiMaio, che ha  censurato le domande agli incontri, che ha messo cani e polizia davanti alle nostre scuole. Siamo arrivati in massa sotto il Palazzo della Giunta Regionale e abbiamo ottenuto un incontro con l’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini per discutere della gestione dei fondi sul diritto allo studio,gli interventi di edilizia scolastica necessari e per discutere della gravissima proposta di regionalismo differenziato del governo giallo-verde che rischia di distruggere il sistema di pubblica istruzione inasprendo le diseguaglianze fra Nord e Sud. “Abbiamo ottenuto la convocazione entro un mese della Conferenza Regionale sul diritto allo studio e la possibilità di aprire un tavolo di concerto con l’USR per discutere di borse di studio,di trasporti,di edilizia e di alternanza scuola lavoro! Inoltre ci è stata mostrata piena disponibilità ad ascoltare le proposte studentesche per la prossima Legge di Bilancio. Ora mantengano le promesse fatte o ci ritroveranno ancora in piazza a bussare alle loro porte” conclude l’Unione degli Studenti Campania.

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