Camorra/ ROS – Operazione “Antemio”, 59 arresti a Sant’Antimo e comuni limitrofi

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Dalle prime ore di oggi, i carabinieri del Ros stanno eseguendo una misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di napoli su richiesta della locale procura distrettuale, a carico di 59 indagati accusati di numerosi reati, tra i quali associazione mafiosa,  concorso esterno, corruzione elettorale, estorsione e  turbata libertà degli incanti. l’operazione colpisce i clan “Puca”, “Verde” e “Ranucci” operanti a Sant’Antimo (Na) e comuni limitrofi, disvelando una fitta rete di cointeressenze sia in ambito politico sia imprenditoriale.

Contestualmente è in fase di notifica anche un sequestro di beni per un valore di oltre 80 milioni di euro.

I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso dell’incontro con i giornalisti che si terrà alle ore 11.00 presso la procura della repubblica di napoli, al quale  parteciperanno il procuratore di napoli, dott. Giovanni Melillo, e il comandante del Ros, Generale di divisione Pasquale Angelosanto.

“Grazie alla DDA ed alle forze dell’ordine è stato mandato all’aria l’ennesimo intreccio tra camorra e politica. Una notizia che ci fa piacere, visto che certe macchine organizzative si mettono in moto nelle migliori competizioni elettorali e poiché siamo alla vigilia del rinnovo del consiglio regionale della Campania, che ben vengano tutte le indagini che possano garantire un voto pulito. Lo Stato ed i suoi uomini ci sono, vigilano, indagano, arrestano e sequestrano. Questo Stato, in particolare, non fa sconti a nessuno!” lo dichiara Andrea Caso, deputato del MoVimento 5 Stelle e membro della Commissione parlamentare Antimafia.

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