Calcioscommesse, Accurso tira in ballo un altro ex Avellino

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foto tratta dal sito ufficiale dell'US Avellino
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Gli sviluppi dell’inchiesta sull’ingerenza del clan Vanella Grassi all’interno del mondo del calcio potrebbero aggravare la posizione dell’Avellino. Secondo quanto è emerso – riferisce la Gazzetta dello Sport – oltre al già noto Armando Izzo, anche Fabio Pisacane, difensore oggi in forza al Cagliari, prese parte all’incontro con il boss del gruppo camorristico.

L’ex Avellino, che nel 2011 aveva rifiutato e denunciato una combine, il cui gesto era stato apprezzato in Europa, dalla Fifa e da Blatter, è stato tirato in ballo in una conversazione intercettata dagli inquirenti e messa a verbale: “Ci incontrammo nella zona riservata dove si gioca a carte – le parole di Accurso agli inquirenti –. All’inizio eravamo io, Armando Izzo e Fabio Pisacane. Poi si unirono a noi mio fratello Umberto e un tal Gaetano Angrisano. Dopo le presentazioni, Pisacane mi disse che ci voleva conoscere, intendendo noi capi della Vanella, e che stava là a Secondigliano perché doveva comperare abbigliamento e profumi perché di lì a poco si doveva sposare. A questo suo matrimonio in effetti andò anche Armando Izzo. A questo punto io presi la palla al balzo e gli proposi di combinare qualche partita e gli dissi: “Qualche partita quando la facciamo?” . “Pisacane rispose che aveva rinunciato a 50 mila euro ed era stato premiato dal Presidente della Fifa Blatter e che era complicato coinvolgere tutta la squadra dell’Avellino, e poi che la squadra stava lottando per i playoff, ma che se da quel momento alla fine del campionato si poteva combinare qualcosa, lo avrebbe fatto, nel senso che ci avrebbe aiutato, ma solo per un piacere a noi della Vanella, senza nulla pretendere in cambio. Lo stesso, disse, avrebbe fatto se l’Avellino fosse giunto alla fase dei play off. Aggiunse anche che i giocatori dell’Avellino avevano un bonus nel caso di raggiungimento dei play off stessi”.

A confermare la verità di Accurso, sono stati gli stessi inquirenti, che hanno spiegato di avere riscontri che accerterebbero l’incontro tra i calciatori dell’Avellino e lo stesso Accurso. La palla ora passa a Pisacane, costretto a difendersi anche fuori dal campo.

 

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