Calcio, nuove regole e prime applicazioni

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Una serie di cambiamenti, alcuni con poco impatto, altri invece atti a stravolgere abitudini decennali. Dal punto di vista visivo, la novita’ che colpira’ maggiormente riguardera’ la rimessa dal fondo. Non ci sara’ piu’ l’obbligo, perche’ il pallone sia in gioco, che lo stesso esca dall’area di rigore: l’attaccante potra’ entrare in area e intervenire non appena il pallone viene giocato. Una novita’ che favorira’ sia la costruzione del gioco da dietro che il pressing offensivo. Cambiano le disposizioni anche per quanto riguarda il fallo di mano: sara’ praticamente sempre punibile il braccio largo, anche con il pallone a distanza ravvicinata. In caso di braccia o mani vicine al corpo, spettera’ all’arbitro valutare l’intenzionalita’ (e non piu’ la volontarieta’). Saranno annullati tutti i gol realizzati con un tocco di braccio o di mano, anche se involontari. Anche agli allenatori potranno essere mostrati i cartellini. Proprio come avviene per i giocatori, l’arbitro potra’ estrarre il giallo e il rosso per notificare il provvedimento disciplinare. L’espulsione portera’ alla squalifica di almeno una giornata per il destinatario del provvedimento. Ci sara’ anche una maggiore severita’ per quanto riguarda la posizione di partenza dei portieri sui calci di rigori. Gli estremi difensori dovranno avere almeno un piede sulla linea di porta (non piu’ due) o in linea con essa se si sta saltando. Pena: ammonizione e rigore ripetuto. Cambia anche il modo di disporre la barriera. Chi attacca non potra’ piu’ mettere giocatori a prolungare la barriera, ma dovra’ tenersi ad almeno un metro di distanza. La regola e’ stata concepita con l’obiettivo di limitare le perdite di tempo dovute ai problemi di gestione degli uomini in barriera. Per quanto concerne le sostituzioni, per evitare perdite di tempo, il giocatore sostituito non dovra’ piu’ uscire dal centro del campo (fra le panchine, davanti al quarto uomo) ma sara’ obbligato a farlo dal punto delle linee perimetrali del terreno di gioco a lui piu’ vicino. Modifiche anche alla cosiddetta “regola del vantaggio”: la squadra che subisce fallo potra’ battere velocemente la punizione senza aspettare che l’arbitro commini l’ammonizione o l’espulsione, anche in presenza di un fallo in chiara occasione da gol. Novita’ anche per l’arbitro, che non e’ piu’ parte del gioco: l’azione sara’ immediatamente fermata e si riprendera’ con una sua rimessa oppure, se il tocco avviene dentro l’area, con il pallone direttamente al portiere. Infine una curiosa nuova norma anti gaffe per i portieri: se su un retropassaggio, dovesse svirgolare il pallone, potra’ giocarlo con le mani senza che questo comporti una punizione contro.

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