Calcio a 5, Serie A: solo un pari per la Feldi Eboli ad Arzignano

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Fuori Arrieta dalla lista dei convocati, mister Basile nello starting five schiera Laion tra i pali, di movimento Bocao, Tuli, Romano e Fornari. Le prime schermaglie vedono i portieri protagonisti: Laion ipnotizza Jonathan, di contro Pozzi manda in corner la girata di Romano. E’ il preludio alla rete di Bocao che finalizza un’azione ben orchestrata per il vantaggio della Feldi. La gioia dura poco, Houenou rimette in pari il tabellino nel giro di tre minuti. A metà della frazione è Fornari a rimettere la freccia per il nuovo vantaggio delle volpi oggi in maglia verde, poco dopo Romano spedisce di un niente a lato un’ottima conclusione. La ripresa parte col brivido di Jonathan che manda alto un tiro invitante, replica Andrè centrando in pieno il palo. Buon momento degli ebolitani, l’estremo locale si supera respingendo il missile di Fornari su schema da punizione, la ripartenza premia il mai domo Jonathan che sigla il 2-2. Prosegue la sfida di Andrè con il portiere dell’Arzignano, coadiuvato ancora una volta dal legno che nega il vantaggio alla Feldi Eboli. Laion fa gli straordinari sempre su Jonathan, nei minuti finali Fornari si schiera da portiere avanzato: prima Andrè ha una clamorosa occasione, poi Josiko salva la porta della Feldi Eboli sguarnita. Non c’è più tempo, la sirena finale è un segnale di speranza per i locali in cerca di salvezza, ma suona come un allarme per Basile e soci che speravano di tornare col bottino pieno dalla trasferta. Non ha mezzi termini Piero Basile, l’allenatore della Feldi Eboli così a fine gara: “Siamo delusi per il risultato, tutti noi ci aspettavamo una prestazione diversa”. Eppure capitan Pedotti&co. erano passati in vantaggio due volte al PalaTezze: “Queste gare sono così: se non le chiudi subentra l’ansia da risultato e alla prima occasione concedi il pareggio . Purtroppo abbiamo poca fortuna nelle finalizzazioni, ma c’è da dire che la buona sorte se hai poca determinazione non ti sorride. Ci abbiamo provato anche con il portiere avanzato, dobbiamo lavorare per migliorare anche sotto l’aspetto mentale che alcune volte da solo può fare la differenza”.

 

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