In una scena del film Assassinio sull’Eiger diceva: “Non mi piace averti accanto, perché mi fai paura. E non mi piace avere paura…”. E La paura, del resto, non è mai stata parte di lui. Col suo volto quasi impassibile, l’espressione di ghiaccio e l’aria burbera. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Clint Eastwood che oggi compie 90 anni.
Nato a San Francisco, in California, nel 1930, Eastwood ha iniziato a fare l’attore a 25 anni – con il film La vendetta del mostro – e a fare il regista a poco più di 40. Da attore è stato un cowboy senza nome e un ispettore che di cognome faceva Callaghan; da regista ha consacrato la sua carriera vincendo l’Oscar per la miglior regia con Million Dollar Baby e Gli spietati.
Ma, per tutti, resterà sempre il cowboy di Sergio Leone. Per lui interpretò il protagonista di Per un pugno di dollari, e poi di Per qualche dollaro in più e poi di Il buono, il brutto, il cattivo. Gli spaghetti western della trilogia del dollaro. Soprattutto in America quei film fecero diventare Eastwood un personaggio, sempre con lo stesso cappello e con lo stesso poncho, nonché la faccia dei nuovi western all’italiana.
Tra il 1969 e il 1979 Eastwood recitò in L’uomo dalla cravatta di cuoio, Gli avvoltoi hanno fame, La notte brava del soldato Jonathan, Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! e Fuga da Alcatraz. Grazie a Siegel, suo regista dell’epoca, Eastwood mostrò di saper fare altro oltre al cowboy, e in particolare divenne ancora più famoso per il ruolo dell’ispettore Harry Callaghan.
“Clint ha solo due espressioni una con il cappello una senza” ha detto di lui Sergio Leone. E forse sono stati proprio il suo aspetto imperturbabile e i suoi principi etici ad averne fatto un’icona a livello mondiale. Auguri Clint!