Di Alina Cescofra
Boscoreale today, i fatti di lunedì 15 giugno
Boscoreale, città delle… buche laviche
Altro che città della pietra lavica. Boscoreale è un colabrodo. Dal centro alla periferia le strade sono dissestate e le buche vengono ‘rattoppate’ ogni volta. Con risultati provvisori e scadenti. E fortunatamente non c’è stato un inverno di piogge intenso. Il manto stradale è stato rattoppato più volte in quasi tutti i punti della città. Ma ogni volta si ritorna al punto di partenza con la differenza che gli interventi costano. Ad esempio, in via Promiscua, zona Piscinale, i sanpietrini sono saltati lasciando un gradino alto almeno 8 centimetri che è un pericolo per gli automobilisti. Essendo una strada che collega via Promiscua a Piazza Pace è quasi un percorso obbligatorio. La buca pure perché si trova proprio nella strettissima svolta. Un pericolo ritrovarsi a percorrerla sia a piedi che con l’auto. Via Bellini ha un tombino scoperto da anni ed il marciapiede sovrastante è quasi del tutto crollato. In via De Falco altro episodio di zanella scoperta da anni, con auto che rischiano di incastrarsi all’interno. Un pericolo anche per i tanti ragazzini che giocano in strada.
Da via Passanti a Via Marra, nonostante le ripetute segnalazioni dei cittadini, le strade non solo sono in dissesto, ma risultano anche delle discariche a cielo aperto. Cumuli di rifiuti, anche nocivi, si trovano ai lati delle vie e occcupano i marciapiedi. E’ uno scenario vergognoso a dirla tutta.
Erbacce ovunque
Le pessime condizioni della città, ma in realtà dell’intero territorio, possono causare danni ancora maggiori. Basti pensare all’incendio in via Passanti, presso la zona mercatale, avvenuto in mattinata. Cumuli di sterpaglie sono andati in fiamme, provocando una spessa coltre di fumo. Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, guidati dal comandante Carmine Bucciero, che hanno messo in sicurezza la zona. Necessario è stato anche l’intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Potrebbe essersi trattato di un incendio doloso visto che domani si terrà il mercato e l’area è in prossimità della zona occupata dagli ambulanti.
Opere pubbliche abbandonate
Boscoreale, purtroppo, è anche poco funzionale. In una realtà sociale come quella che si sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria, bambini e ragazzi stanno chiedendo a gran voce di ritornare a vivere all’aria aperta. Il punto è: dove possono trascorrere delle ore spensierate? Boscoreale non ha luoghi di ricreazione per i suoi cittadini più piccoli e i genitori sono costretti a spostarsi nei comuni limitrofi. Ciò che la cittadinanza sta chiedendo, a giusta ragione, è la riapertura dei due parchi cittadini. Quello di via Papa Giovanni XXIII e quello di Pellegrini, che sono stati lasciati nel degrado e nell’abbandono più totale. Parchi chiusi, non curati, rifugio di animali randagi e meta preferita di vandali.