L’ansia delle famiglie in questo drammatico momento, combattuta con un sorriso, con un piccolo gesto. Mentre le istituzioni cittadine sono ferme, c’è chi prova a fare qualcosa di concreto per Boscoreale. Un piccolo gesto, ma è la dimostrazione di come, quando si vuole, si può far sentire il calore umano.
L’iniziativa, ancora una volta, è del bar Sara Caffè che, dopo il primo lockdown, regalò gelati ai figli di coloro che avevano perso il lavoro. Sono stati circa 400 i gelati regalati alla città in questi mesi. Si entrava al bar e si chiedeva un gelato.
Non un gesto di carità, ma un dono. “Il gelato era gratis – raccontano Peppe e Annarita titolari del bar – I bambini e i ragazzi, però, pagavano con il sorriso. E quel sorriso ci ha spinto tante volte a resistere e andare avanti”.
Oggi la nuova iniziativa. In un post pubblicato sulla loro pagina ufficiale, i titolari del bar hanno annunciato che per tutta la giornata di oggi, tutti gli alunni, grandi e piccoli, riceveranno in omaggio un gelato al Sara Caffè. Un’iniziativa bellissima che ancora una volta è un regalo alla città.
“Abbiamo pensato che i bambini e i ragazzi con la didattica a distanza stanno perdendo il calore umano. Per ora è giusto così, la tutela della salute è fondamentale. Però in questi momenti bui bisogna sorridere, serve un gesto per far capire che bisogna sempre trovare un modo per potersi aiutare e serve anche a dimostrare che Boscoreale non deve morire. Qui è come vivere in lockdown, le persone non escono di casa neanche negli orari consentiti. Per questo la nostra iniziativa è stata attuata di sabato. I ragazzi e i bambini non potranno festeggiare Halloween, ma quando ci chiederanno dolcetto o scherzetto noi gli daremo un gelato”. Infine la raccomandazione. “Anche se arrivano in gruppi, i ragazzi possono entrare uno per volta al bar, sempre muniti di mascherina e devono igienizzare le mani”.
Un gelato solidale, quello del Sara Caffè, che ha fatto il giro d’Italia. Ma soprattutto che ha regalato qualche istante di felicità.